Riqualificazione Università Pontificia

Riqualificazione Università Pontificia

Riqualificazione Università Pontificia

Buongiorno Dott. Cavagna, 

parto col dirLe che la stimo molto come professionista per la sua preparazione e per i suoi consigli. 

Mi chiamo Federico, ho 25 anni e lavoro da circa un anno in una R.S.D. con utenti psichiatrici e con disturbi comportamentali. Sono un laureato L-19 e studente di LM-85 al termine del primo anno magistrale.

Ho trovato la possibilità di riqualificare la mia figura a quella di Educatore Professionale Sanitario (LSNT/2) attraverso la riqualificazione di Progetto Uomo presso l'Università Pontificia: https://istitutoprogettouomo.it/riqualificazione/ 

La mia domanda è: dopo tale percorso, posso essere considerato a tutti gli effetti un Educatore Sanitario, con iscrizione all'Albo e possibilità di effettuare i concorsi nel settore sanitario? 

Grazie per una sua eventuale risposta.

un cordiale saluto

Federico

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Buongiorno Federico

Domanda molto interessante che, per sua stessa natura, fare ricadere all’interno del sempre più vasto pentolone dei “corsi fantastici e dove trovarli”.

Ma andiamo per ordine e per prima cosa inquadriamo cosa sia l’Università Pontificia Salesiana.

Dunque, riprendendo dal sito dell’ente sappiamo che: “L’Università Pontifica Salesiana (UPS) è un’Università di Diritto Pontificio dipendente dalla Santa Sede, con sede a Roma.”

L'ateneo è organizzato nelle cinque seguenti facoltà:

  1. Filosofia
  2. Lettere cristiane e classiche
  3. Scienze della comunicazione sociale
  4. Scienze dell'educazione
  5. Teologia

Di fatto si tratta di un’università retta da uno Stato extra nazionale i cui rapporti con la Repubblica italiana sono governati da un concordato, i famigerati patti lateranensi, sottoscritti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede l'11 febbraio 1929 e sottoposti, nella parte del concordato, a revisione nel 1984. Riguardo i titoli di studio conseguiti presso lo Stato Vaticano, il concordato prevede un’unica possibilità di riconoscimento diretto. Nello specifico mi riferisco all’Articolo 10 comma 2: 

2. I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate d'accordo tra le Parti, conferiti dalle Facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti dallo Stato. Sono parimenti riconosciuti i diplomi conseguiti nelle Scuole vaticane di paleografia, diplomatica e archivistica e di biblioteconomia. 

Per tutti gli altri titoli di studio in area sanitaria conseguiti in un paese extracomunitario -e lo Stato della Città del Vaticano che pur si trova all'interno del territorio geografico dell'Italia non costituisce uno Stato membro dell'Unione europea, né tanto meno fa parte del “territorio della Ue”- è necessaria una procedura di riconoscimento del titolo da parte del Ministero della salute.

Come correttamente riportato dal sito dell’Università Pontificia “Tale processo di riconoscimento abilitante della professione consente di poter liberamente esercitare in ambito sociale e sanitario e di potersi iscrivere all’Albo professionale, a seguito di istruttoria con la quale il Ministero stesso emetterà un decreto di riconoscimento o di riconoscimento subordinato al superamento di una misura compensativa ovvero un provvedimento di diniego.

Il Decreto ad personam, se di esito positivo, permetterà l’esercizio della professione in tutti i comparti e settori professionali, la partecipazione a concorsi pubblici e l’iscrizione all’Albo professionale.” 

In conclusione, dunque, il corso proposto dall’Università pontificia salesiana, pur strutturato per poter ottenere l’abilitazione così come prevista dal Ministero della salute della Repubblica italiana non può garantirla a priori poiché è il Ministero stesso, previa valutazione ad personam del percorso di studi, a dover verificare la sussistenza dei parametri minimi di legge per poter ottenere il titolo in territorio nazionale. 

L’iscrizione stessa al corso, come si può intendere dalle istruzioni pubblicate sul portale dell’Università pontificia salesiana, prevede una prioritaria valutazione del percorso individuale del richiedente. Si veda a tale riguardo il punto 4:

A seguito della proposta che il richiedente riceverà dall’Istituto, relativamente al Piano Studi personalizzato, potrà, quindi, liberamente decidere l’iscrizione seguendo le istruzioni e la modulistica che verrà inviata e procedere all’immatricolazione universitaria.”

Rispondendo quindi al suo quesito iniziale: dopo tale percorso, posso essere considerato a tutti gli effetti un Educatore Sanitario, con iscrizione all'Albo e possibilità di effettuare i concorsi nel settore sanitario? La risposta è negativa. La sola frequenza del corso non garantisce aprioristicamente la possibilità di ottenere il titolo di educatore professionale di area sanitaria riconosciuto dalla Repubblica italiana, e pertanto non viene riconosciuta neanche la possibilità diretta di iscrizione all’albo né quella di poter frequentare eventuali corsi ECM.

Una domanda interessante, a questo punto del discorso, sarebbe riuscire a capire quanti educatori professionali sanitari formati in paesi extra europei lavorano attualmente in Italia. Purtroppo non esistono database a riguardo, quindi non riesco a fornirle un’indicazione numerica precisa. Tuttavia dalle mie ricerche sono riuscito a trovare i dati generali rispetto al numero dei sanitari formati in paesi extra europei attualmente operanti in Italia. Stiamo parlando di più di 77.500 professionisti della sanità di origine straniera. (Fonte: Foad Aodi, presidente Amsi, Umem e membro del Registro esperti FNOMCeO). Poiché la procedura di riconoscimento dei titoli extra europei vale per tutte le professioni sanitarie, stando a questo dato potrei essere portato a pensare che il percorso proposto dall’Università Pontificia Salesiana possa avere una buona percentuale di esito positivo di riconoscimento da parte il Ministro della salute. Tuttavia, da quanto sopra esposto, non posso chiaramente darle una conferma sicura.

 

Spero di esserle stato in qualche modo utile. La saluto cordialmente

PPC

 

Risorse

Presentazione dell’università

https://www.unisal.it/page/3-presentazione

 

Concordato Repubblica italiana - Stato del Vaticano 1984

https://presidenza.governo.it/USRI/confessioni/accordo_indice.html

 

Riconoscimento di un titolo professionale sanitario conseguito in un Paese extracomunitario ai fini dell'esercizio in Italia dell'attività professionale di educatore professionale

https://www.salute.gov.it/portale/riconoscimentoQualifiche/dettaglioSchedaRiconoscimentoQualifiche.jsp?idMat=PROFS&idAmb=RTENC&idSrv=D2.12&flag=P

 

Riqualificazione Educatore Professionale

https://istitutoprogettouomo.it/riqualificazione/