Regole generali

I percorsi di tirocinio sono totalmente gratuiti. Come potrai ben capire da un punto di vista temporale mi sottraggono tanto tempo e impegno, per cui ciò che chiedo ai miei corsisti è di essere puntuali nel presentarsi agli appuntamenti concordati e coerenti nella presenza durante i percorsi.

A tal proposito, patti chiari e amicizia lunga: nel corso del semestre di tirocinio ammetto due assenze per motivazioni valide. Alla terza senza provvedo in automatico a interrompere il percorso.

Per quanto concerne i percorsi di tirocinio universitario richiedo ai tirocinanti di prendere visione dei miei testi, in quanto credo siano funzionali a ciò che andremo a fare durante gli incontri.

Anche per i colleghi che affrontano un tirocinio volontario mi sento di consigliare la lettura.

Modalità di erogazione

Gli incontri di tirocinio si svolgono con cadenza bimensile, solitamente il mercoledì mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:00. È possibile prendervi parte online tramite piattaforma Skype oppure in presenza presso il mio studio professionale. Personalmente mi sento di consigliare fortemente la frequenza in presenza.
I semestri vanno da gennaio a giugno, e da luglio a dicembre. Non è possibile attivare percorsi di tirocinio in altri periodi o prendere parte a percorsi già avviati.

Contenuto dei percorsi

Le tematiche generali dei percorsi di tirocinio vengono decisa prima dell’avvio sulla base delle richieste effettuate tramite il modulo di presentazione, e sulla base dei miei ambiti professionali di intervento ed interesse. Buona parte di ciò che faccio e propongo è visibile all’interno della sezione specifica del portale, quindi prima di chiedermi di farvi vedere un intervento di comunità per un gruppo di tossicodipendenti o un intervento di potenziamento cognitivo per persone con spettro autistico vi consiglio di andare a vedere se questi siano realmente servizi che io erogo.

Modello teorico

Il mio orientamento a livello pedagogico e psicologico deriva dalla teoria della Gestalt. Quindi il mio approccio è fenomenologico, esperienziale, totalmente co-costruito e relazionale. Ciò non significa che durante i tirocini non verranno presentati anche altri approcci ed altre metodologie, ma tutto ciò verrà fatto con modalità comparativa rispetto al mio paradigma teorico di riferimento. Se per caso non aveste idea di che cosa sia la teoria della Gestalt, vi consiglio fortemente di leggere qui prima di sottoporre la vostra candidatura.

Aree di interesse

Vi propongono un elenco generale di tematiche affrontate durante il corso dei tirocini passati.

Pedagogia dello sviluppo: teorie sullo sviluppo stadiale e continuo, tappe di sviluppo e compiti. Sviluppo tipico e atipico.

Pedagogia giuridica: valutazione e relazione. CTU e CTP. Ruoli e funzioni del pedagogista giuridico.

Pedagogia generale: libera professione e avvio dello studio. Presa in carico del cliente. Percorso di anamnesi e tecniche di colloquio. Metodologie e tecniche di intervento.

Pedagogia del corpo: approccio corporeo e integrazione delle dualità.

Pedagogia politica: paradigma generale della pedagogia. Senso dell’intervento pedagogico. Rapporto e comparazione con altre scienze.

Pedagogia interculturale: concetto di altro sua ricaduta nella pratica professionale quotidiana. Ambiti emergenti di intervento educativo. Problematiche nella gestione del cliente. Approccio gestione al nucleo familiare.

Psicologia giuridica: procedure peritali. Metodologie e tecniche. Ruoli e funzioni del CTU e CTP. Strumenti diagnostici ed osservativi.

Psicodiagnostica: procedura di diagnosi, strumenti e metodologie.

Psicologia clinica: tecniche e strategie di colloquio clinico, presa in carico del cliente e del nucleo familiare.

Psicologia generale: avvio della libera professione e apertura dello studio.