Libera professione e associazionismo di categoria

Libera professione e associazionismo di categoria

Libera professione e associazionismo di categoria

Salve, sono una laureata in Scienze Dell’Educazione V.O. Vorrei intraprendere la libera professione. È necessario iscriversi ad un ente (anpe, pedias, ecc). Lei quale consiglia?
Grazie
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Buongiorno Valentina
Lei mi pone due quesiti. Il primo di natura legale, il secondo più squisitamente personale. Parto con il risponderle al primo. Gli educatori professionali sociopedagogici ed i pedagogisti, come ben sappiamo, sono professione non ordinistiche, quindi afferenti alla legge 14 gennaio 2013, n. 4
Disposizioni in materia di professioni non organizzate.
L'articolo 2 della summenzionata legge riporta la sezione Associazioni professionali, e dice:

"Coloro che esercitano la professione di cui all'art. 1, comma 2, possono costituire associazioni a carattere professionale di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza."

Non esiste, quindi, l’obbligo di essere iscritti ad una associazione. Tuttavia, chi sceglie di farlo deve attenersi ad alcune regole. Nello specifico il comma 3 dell'articolo 2 recita:

"Le associazioni professionali promuovono, anche attraverso specifiche iniziative, la formazione permanente dei propri iscritti, adottano un codice di condotta ai sensi dell'art. 27-bis del codice
del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, vigilano sulla condotta professionale degli associati e stabiliscono le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per le violazioni del medesimo codice. "

In altri termini, affiliandosi ad una associazione di categoria si è sottoposti ad un codice di condotta interno, ad un sistema di valutazione e ad una formazione permanente. Questa organizzazione ricalca molto da vicino quanto previsto a livello legale, e obbligatorio, per le professioni ordinistiche. In questo caso vige l'obbligo di formazione costante, l'aderenza ad un codice deontologico interno e la possibilità di essere richiamati, multati, sospesi, o addirittura radiati per condotta professionale contrastante con le indicazioni dell'ordine. Nel caso delle professioni non ordinistiche tutto ciò a carattere volontario, non vincolante e quindi, di conseguenza, molto più blando.

Ora, preso atto del fatto che l'affiliazione ad una associazione di categoria è una procedura totalmente volontaria, lei mi chiede di consigliarle qualche sigla.
Potrei risponderle in maniera diretta facendole qualche nome. Ma penso sia più interessante discutere degli ipotetici criteri di scelta. Personalmente credo che sia necessario valutare:
  1. La partecipazione democratica alla vita associativa: turn over delle cariche, possibilità di esprimere il proprio dissenso interno, capacità dell'associazione di includere tutte le correnti interne.
  2. Profilo personale, carriera pregressa, formazione e aggiornamento del presidente e del direttivo: ci sono presidenti di categoria nazionale con un curriculum costituito da tre righe.
  3. Posizioni programmatiche nei confronti dei temi caldi quali: istituzione o meno di un profilo unico per quanto riguarda gli educatori professionali provenienti da scienze dell'educazione e da medicina; costituzione o meno di un albo professionale; aggiornamento delle tabelle retributive dei CCNL; partecipazione ai tavoli programmatici nazionali; linea di condotta nei confronti delle altre professioni limitrofe.
  4. Modalità comunicative: ci sono associazioni di categoria che hanno fatto della rozzezza e dell'arroganza la loro bandiera distintiva. Molte altre si contraddistinguono per una classe ed una capacità dialogica estremamente più dignitosa e professionale.
  5. Capacità di coordinamento interassociativo: volontà di trovare linee d'azione comune con le altre associazione di categoria.
A questo punto le posso indicare alcune sigle che rispondano a questi prerequisiti:

Penso possa trovare interessante anche Federped, riguardo al punto 5.

Cordialmente

PPC