Educatore ex lege 205/17 e inquadramento D2
Buongiorno sono G.
lavoro in una coop sociale. Sono
educatore sociopedagogico grazie alla legge Iori del 2017 (senza
titolo ma con oltre 50 anni di età e 25 anni di lavoro consecutivo nelle
coop sociali). Sono inquadrato con livello D1 mentre io credo mi
spetti il D2. Me lo saprebbe confermare? Grazie
Buongiorno G. Per poterle rispondere è necessario fare riferimento ad una legge di settore realmente esistente nel sistema legislativo italiano, e non ad una chimera fantastica come la legge Iori che lei mi cita. Non esiste, infatti, alcuna legge con tale nome nel sistema legislativo italiano.
La legge a cui fare riferimento è LEGGE 27.12.2017 n. 205, comma 594 e seguenti pubblicata nella G.U. serie Generale n. 302 del 29.12.2017 in vigore dal 01.01.2018 aggiornata al comma 517 della Legge di Bilancio 2019.
Ora, dal comma 600 dell'articolo 1 di tale legge si evice che:
La legge a cui fare riferimento è LEGGE 27.12.2017 n. 205, comma 594 e seguenti pubblicata nella G.U. serie Generale n. 302 del 29.12.2017 in vigore dal 01.01.2018 aggiornata al comma 517 della Legge di Bilancio 2019.
Ora, dal comma 600 dell'articolo 1 di tale legge si evice che:
"L’acquisizione della qualifica di educatore, di
educatore professionale sociosanitario ovvero di pedagogista non comporta, per
il personale già dipendente di amministrazioni ed enti pubblici, il diritto ad
un diverso inquadramento contrattuale o retributivo, ad una progressione
verticale di carriera ovvero al riconoscimento di mansioni superiori."
Pertanto, il suo titolo non le consente un avanzamento di inquadramento contrattuale. Questo perchè le clausole transitorie, esplicitate dal comma 597 e seguenti, hanno agito in funzione di una stabilizzazione dei posti di lavoro per gli educatori privi di titolo che si trovavano in servizio al momento della pubblicazione delle legge. La ratio del legislatore ha dovuto tener conto della salvaguardia dei posti di lavoro, da un lato, e della esigenza di tutela nel confronto dei colleghi educatori professionali sociopedagogici in posesso del diploma di laurea L19. Equiparare anche a livello economico i due percorsi, per i contratti già in essere, avrebbe significato un aggravio di spesa notevole per gli enti pubblici e privati e generare uno squilibrio tra laureati e non.
L'alternativa per un passaggio al D2 rimane conseguire il titolo di studio triennale L19 tramite un percorso universitario.
Cordialmente
PPC