Musicoterapia. Ma chi? Ma che? Ma perchè?

Musicoterapia. Ma chi? Ma che? Ma perchè?

Musicoterapia. Ma chi? Ma che? Ma perchè?

Scusi ma per fare la "musicoterapia" bisogna essere Psicologi abilitati? Me lo chiedo perché altrimenti non potrebbe chiamarsi "terapia". Glielo chiedo siccome la ritengo una persona molto formata in questo ambito. Sto avendo una diatriba con un mio amico che, quando va a fare lezione, non so di che strumento si tratti, lui sostiene di fare una seduta di "musicoterapia" con annesse tecniche respiratorie e simili, erogate da un "professionista" che onestamente non so nemmeno se sia Psicologo, ma di sicuro non è iscritto all'albo. 

Cordiali saluti

Marco

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Buongiorno Marco. E qui scoperchiamo il calderone delle terapie erogate da chi terapeuta non è. Dunque, partiamo da una premessa doverosa: in Italia la legislazione impone che le terapie siano erogate da professionisti, abilitati, inseriti all’interno dei rispettivi albi professionali sanitari.

La terapia è cosa sanitaria, in altri termini. Quali sono queste professioni?

Lo Stato italiano riconosce attualmente 30 professioni sanitarie per l’esercizio delle quali è obbligatoria l’iscrizione ai rispettivi Ordini professionali. Si tratta di circa 1.500.000 professionisti che operano in strutture pubbliche e private. Esistono gli Ordini professionali per: 

  1.     Medici chirurghi e Odontoiatri
  2.     Veterinari
  3.     Farmacisti
  4.     Psicologi
  5.     Chimici e Fisici
  6.     Biologi
  7.     Professioni infermieristiche
  8.     Ostetriche
  9.     Fisioterapisti
  10.   Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.

Riguardo gli psicologi, questa è una figura sanitaria “principale” ai sensi della L. 18.02.1989, n. 56 - (G.U. 24.02.1989, n.46), L. 11.01.2018, n.3, art. 9 - (G.U. 31.01.2018, n. 25) e Decreto 23/03/2018, Ordinamento della professione di psicologo ( G.U. 4/06/2018, n. 127).
Va da se che per poter svolgere la professione sia indispensabile l’iscrizione al relativo albo professionale.

E quindi perché in Italia è frequente assistere a enti, pubblici ma molto più spesso privati, che erogano corsi e corsetti di “terapia ABA” “musicoterapia” “arteterapia” et simili?

Potrei replicare con almeno tre risposte: la prima è l’indubbia ricerca, delle professioni non ordinistiche, di darsi un tono andando a ricercare formazioni che ampliano la base tecnica e metodologica, spesso anche tracimando in ambiti limitrofi che non sono propri. La seconda è legata al giro economico di chi vende questi corsi e queste “abilitazioni”. La terza è la parziale quiescenza da parte delle professioni ordinistiche che molto spesso lasciano correre, visto anche che spesso proprio da esse derivano le formazioni vendute.

Credo di averle fornito alcune linee di fondo per discutere con il collega. Le lascio a seguire alcuni link che le potranno essere utile per reperire la specifica normativa per ogni figura specifica. 

Un caro saluto

PPC

 

Risorse

Elenco figure sanitarie

https://www.salute.gov.it/portale/professioniSanitarie/dettaglioContenutiProfessioniSanitarie.jsp?lingua=italiano&id=808&area=professioni-sanitarie&menu=vuoto

 

Normativa Nazionale 

Elenco delle professioni sanitarie

https://www.salute.gov.it/portale/professioniSanitarie/dettaglioContenutiProfessioniSanitarie.jsp?lingua=italiano&id=808&area=professioni-sanitarie&menu=vuoto&tab=1

 

Elenco Arti ausiliarie e operatori di interesse sanitario

https://www.salute.gov.it/portale/professioniSanitarie/dettaglioContenutiProfessioniSanitarie.jsp?lingua=italiano&id=808&area=professioni-sanitarie&menu=vuoto&tab=2