Gestione della privacy in fase conflittuale

Gestione della privacy in fase conflittuale

Gestione della privacy in fase conflittuale

Gentile Dott. Cavagna ho acquistato e letto con interesse le sue pubblicazioni, anche le più recenti, le faccio davvero i miei complimenti per la competenza e precisione nelle trattare e dipanare tutte le criticità che la ns professione comporta.

La disturbo per chiederLe un parere relativamente alla firma dei documenti di presa in carico del cliente: praticamente al mio studio, nel mese di febbraio 2021 si sono rivolti due genitori separati legalmente i quali hanno firmato entrambi i documenti di cui sopra e con la loro figlia minore di anni 6 ho fatto un percorso di gestione delle emozioni il quale è andato bene e  si è concluso.

Nei mesi estivi e successivi, per altri motivi scatenanti questa coppia, soprattutto da parte del papà, sono ripresi toni ad alto conflitto con la mamma che ricadono sulla /per la gestione della minore pertanto la mamma è intenzionata a far seguire sempre da me la minore mentre il papà non vuole l’intervento di alcun specialista.

In tale caso i documenti in mio possesso già firmati da entrambi sarebbero ancora validi?

O devo farli firmare di nuovo ad entrambi ovviamente?

La ringrazio in anticipo dell’attenzione accordata.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Sara

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Buongiorno Sara

Per rispondere alla sua domanda bisogna tener conto di due elementi fondamentali. Il primo è che, formalmente, lei ha proceduto alla chiusura della presa in carico della minore nel momento in cui ha raggiunto gli obiettivi concordati con la coppia genitoriale. Pertanto si può parlare in questo caso di percorso concluso.

Secondariamente vi è stata un'importante modifica delle condizioni di collaborazione nella coppia, che li ha portati verso un orizzonte apertamente conflittuale.

Pertanto l'indicazione che le fornisco è quella di convocare, con le modalità per lei più idonee, entrambi i genitori e chiedere l'autorizzazione formale scritta per l'avvio del nuovo percorso di supporto a favore della minore. Tenga presente che fino a mutate condizioni determinate da una sentenza del tribunale, entrambi i coniugi hanno i medesimi diritti e doveri di responsabilità genitoriale. Da ciò deriva che non è possibile avviare alcun tipo di intervento senza l'esplicita autorizzazione di entrambe le parti, pena il rischio di azione legale di una delle due nei confronti del professionista.

Spero di esserle stato d'aiuto. Le auguro buon lavoro.

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